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Amm. Cont Manuel
Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n. 293 del 17 dicembre 2012 è stata promulgata la Legge 11 dicembre 2012 n. 220 recante "Modifiche alla disciplina del condominio negli edifici".
La cosiddetta Riforma del Condominio, che entrerà ufficialmente in vigore dal prossimo 18 giugno 2013, interviene innovando la previgente normativa, recependo orientamenti giurisprudenziali divenuti ormai nel tempo dominanti ed introducendo altresì significative novità rispetto alla disciplina condominiale già prevista dal Codice Civile.
L'articolo 66 delle disposizioni di attuazione del Codice Civile, così come modificato dalla Legge 11 dicembre 2012 n. 220 recante "Modifiche alla disciplina del condominio negli edifici", prevede che "L'avviso di convocazione, contenente specifica indicazione dell'ordine del giorno, deve essere comunicato almeno cinque giorni prima della data fissata per l'adunanza in prima convocazione, a mezzo di posta raccomandata, posta elettronica certificata, fax o tramite consegna a mano, e deve contenere l'indicazione del luogo e dell'ora della riunione. In caso di omessa, tardiva o incompleta convocazione degli aventi diritto, la deliberazione assembleare è annullabile ai sensi dell'articolo 1137 del codice su istanza dei dissenzienti o assenti perché non ritualmente convocati."
La riforma del condominio è Legge. La commissione Giustizia del Senato ha approvato il 20 novembre 2012 la nuova disciplina del condominio nel testo emendato e licenziato dalla Camera lo scorso 27 settembre 2012. Il provvedimento, varato in sede deliberante, attende quindi solamente la firma del Capo dello Stato e la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dopo la quale entrerà in vigore dopo sei mesi dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
Introducendo l'articolo 1117-ter in tema di "modificazioni delle destinazioni d'uso" delle parti comuni, l'articolo 2 del Disegno di Legge precisa che "la convocazione dell'assemblea deve essere affissa per non meno di trenta giorni consecutivi nei locali di maggior uso comune o negli spazi a tal fine destinati e deve effettuarsi mediante lettera raccomandata o equipollenti mezzi telematici, in modo da pervenire almeno venti giorni prima della data di convocazione".