Condominio e manutenzione impianti termici a biomasse come le stufe a pellet

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In relazione al controllo ed allla manutenzione periodica degli impianti termici alimentati a biomassa combustibile quali ad esempio caldaie, stufe a pellet, termocamini, termostufe, termocucine, sia che essi siano impianti condominiali centralizzati oppure al servizio delle singole unità immobiliari, devono essere seguite le indicazioni fornite dal fabbricante dell'apparecchio nel libretto di uso e manutenzione per quanto riguarda la tipologia di operazioni da eseguire e la periodicità delle stesse.

In assenza di indicazioni precise da parte del costruttore e/o dell'installatore, situazione che può capitare soprattutto per gli apparecchi datati, è opportuno seguire le normative tecniche di settore.

La norma UNI 10683:2012 fonisce indicazioni precise in merito sia alle operazioni da eseguire, che alle periodicità da rispettare per diversi tipi di apparecchio ovvero:

- 2 anni per i dispositivi alimentati a pellet di potenza inferiore a 15 kW
- 1 anno per i dispositivi alimentati a pellet di potenza maggiore o uguale a 15 kW e non superiore 35 kW
- 1 anno per le caldaie alimentate a biomassa di potenza non superiore a 35 kW
- 1 anno per altre tipologie di apparecchi alimentati a biomassa collegati a reti di riscaldamento come termocamini, termostufe, termocucine di potenza non superiore a 35 kW

Al termine delle operazioni di controllo e manutenzione eseguite a regola d'arte, il manutentore rilascia all'utente un rapporto tecnico di controllo e manutenzione.

Per quanto riguarda gli apparecchi alimentati da fonti rinnovabili di cui al D.Lgs. n. 28/2011, si ricorda che non sussiste l'obbligo di effettuare il controllo di efficienza energetica (c. d. "prova fumi"), ai sensi dell'art. 2 comma 2 del D.M. 10 Febbrario 2014. Tuttavia nessuno vieta comunque di eseguire la prova dei fumi, poiché al di la del valore di rendimento che può variare molto in funzione della tipologia e qualità di combustibile bruciato, i dati ottenuti (tenore di ossigeno, valore del monossido, polveri, ecc) sono parametri importanti per valutare la qualità della combustione all'interno del focolare e il corretto funzionamento della componentistica dell'apparecchio anche in funzione della sicurezza.

Per maggiori informazioni sul controllo di efficienza energetica ovvero la cosiddetta "prova fumi" vedi https://www.elabor.eu/documenti-a-risorse/585-periodicita-manutenzione-caldaie-e-prova-fumi-anche-in-condominio.html oppure CLICCA QUI