In allegato al presente post fornisco una proposta di revisione delle Vostre tabelle millesimali elaborata tenuto conto dell'esatto criterio codicistico per la determinazione delle tabelle di scala nonché delle osservazioni già illustrate nella precedente risposta per quanto riguarda la proprietà generale. Ferme restando le superfici dei singoli vani e la parametrizzazione ed applicazione dei coefficienti di destinazione, piano, prospetto ed orientamento, per il calcolo delle superfici virtuali (e quindi dei millesimi di proprietà generale) è stato eliminato il coefficiente di "altezza". La tabella di scala è stata revisionata tenuto conto dell'altezza dei 3 piani, escludendo cantina e garage accessibili autonomamente e condiderando la soffitta quale pertinenza diretta dell'appartamento al 1° piano. Per quanto riguarda la traduzione matematica della frase “per metà in ragione del valore dei singoli piani o porzioni di piano” la formula è semplicemente esplicabile così: MILLESIMI UNITÀ / 2 mentre, per quanto riguarda l’espressione “per l'altra metà in misura proporzionale all'altezza di ciascun piano dal suolo” la formula all’apparenza più complessa è la seguente: { [ ( PIANO UNITÀ / Σ NR. PIANI ) X 1.000 ] / UNITÀ NEL PIANO } / 2. La formula completa per il calcolo del riparto delle spese di scala (per ogni singola unità) è quindi sintetizzabile con la seguente espressione algebrica : { MILLESIMI UNITÀ + { [ ( PIANO UNITÀ / Σ NR. PIANI ) X 1.000 ] / UNITÀ NEL PIANO } } / 2 la quale non è altro che una semplice media aritmetica.
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