Buongiorno a tutti
Sono nuovo di questo forum e spero di non aver commesso errori nell’aprire un nuovo argomento.
Vorrei sottoporre alla Vs. attenzione questo caso: sono condomino in un villaggio al mare costituito da 70 villette a schiera, ciascuna con giardino, + 1 locale commerciale, senza giardino, in cui nella stagione estiva viene esercitata l’attività di bar-pizzeria-supermercato. Il villaggio, costruito nei primi anni 80, non fu allacciato alla rete idrica comunale in quanto all’epoca inesistente ma fu dotato, per l’approvvigionamento idrico, di un pozzo condominiale con relativo impianto autoclave dotato di impianto di clorazione, che eroga comunque acqua non potabile. Contestualmente alla costruzione fu installata all’interno del villaggio una sola fontanella con acqua potabile alimentata da una condotta comunale di piccolo diametro (1/2 pollice) dove i condomini si rifornivano per esigenze di cucina o altro. L’anno scorso l’amministrazione comunale ha provveduto a portare nei pressi del villaggio un’adeguata condotta del diametro di 2,5 pollici per consentire a tutti di collegarsi all’acqua potabile. L’assemblea, allo scopo convocata, ha deliberato di procedere agli allacci all’acqua del Comune e contestualmente di rifare anche la rete idrica alimentata dal pozzo, ormai in precarie condizioni e che deve comunque restare per l’irrigazione dei giardini. Il condomino proprietario del locale commerciale, sempre assente alle assemblee, sempre restio nel voler assolvere ai suoi doveri di condomino e soprattutto soggetto da "trattare con le pinze” , sostiene di non dover partecipare alla spesa perché la sua u.i., a suo dire, non è mai stata allacciata alla rete idrica del pozzo essendo dotata fin dall’origine, di acqua potabile proveniente dalla piccola condotta sopra specificata. I quesiti che pongo sono:
- Premesso che l’allaccio del locale alla rete comunale è verosimile e per questo sarebbe sicuramente esentato dalla spesa relativa, è lecito voler accertare tecnicamente se all’interno del locale può circolare, a comando e, per esempio, in caso di assenza di acqua comunale, anche l’acqua proveniente dal pozzo condominiale?
- Nel caso in cui il locale risultasse collegato anche all’acqua del pozzo, il condomino, allo scopo di non partecipare alla spesa di rifacimento della rete, potrebbe chiederne il distacco e per questo essere anche esentato dalle spese di ordinaria manutenzione e consumi dell’attuale impianto autoclave a cui ha invece sempre partecipato ?
Nel ringraziare in anticipo per l’ospitalità concessa, resto in fiduciosa attesa di una risposta che senza dubbio sarà pronta ed esaustiva.
Grazie mille