Buongiorno, ho firmato il compromesso per un appartamento a Milano sito al 5° piano di un palazzo di 6 piani a gradoni (quindi l'appartamento che sto acquistando termina con un terrazzo al piano che è a cielo aperto). Il vecchio proprietario aveva coperto 2/3 di terrazzo con una struttura fissa, lasciano 1/3 della superfichie scoperta e adibita a terrazzo. Nel 1987 ha chiesto un condono per avere l'abitabilità. Questo condono gli è stato accordato qualche anno fa, ritenendo quindi quei 14m2 edificabili. Noi vorremmo rimodernare la struttura che aveva creato il vecchio proprietario, con pareti in vedro e muratura e tetto in muratura. A livelo di condominio il vecchio padrone di casa non aveva richiesto nessuna autorizzazione, nè pagato nessuna cifra per questa edificazione. E' corretto? Non vorremmo trovarci a dover pagare degli arretrati quando rifaremo la struttura. Secondo quesito: nel ristrutturare questi 14m2 edificabili, al posto del tetto, vorremmo creare un terrazzo a cui si avrebbe accesso da una scala in ferro posta sul 1/3 della superficie rimasta adibita a terrazzo (a livello di quella coperta ed edificata). E' possibile? A livello di condominio, si deve convocare una assemblea e avere l'unanimità o basta la maggioranza? Logicamente salendo sul terrazzo che vorremmo costruire sul tetto, riusciremmo a vedere all'interno del terrazzo del condomino che abita al sesto piano. I condomini potrebbero opporsi? Una volta ottenuta l'approvazione dei condomini logicamente presenteremmo una pratica a livello di comune. Grazie per un riscontro. |