Ex amministratore viene dimesso dall'assemblea in data 09/07/2010 e subentro nella stessa data come amministratore, ma si prende 30 gionri per il passaggio di consegne (tra l'altro a voce dice di non porter pagare le fatture delle utenze in sospeso, ma emette una serie di fatture che si "paga" in data successiva al 09/07 fino al 21/07) il passaggio di consegne avviene il 22/07/2010.
In questa fattura tra l'altro c'è il famoso Compenso di 62,88 Euro per il passaggio di consegne, non sarebbe dovuto in quanto non preventivato né discusso, né deliberato da assemblea, ma soprattutto é da intendersi, essendo atto obbligatorio, già compreso nel compenso pattuito per l’amministrazione ordinaria per la quale ha già ricevuto quanto dovuto.
In realtà questi soldi li ha già prelevati e si è già fatto il pagamento prima del passaggio di consegna in data postuma al 09/07/2010 e antecedente al 22/07/2010.
Tra l'altro non è che non voglio pagare (visto che s'è già preso i soldi), ma solamente che la fattura sia emessa con riferimenti e date corrette, in tutti i casi dovrebbe ancora 213,17 euro al condominio e facendo il buonista, come chiesto dai condomini in assemblea a riguardo di una soluzione bonaria (qualcuno vorrebbe pure lasciargli i soldi "rubati")... mah! Gli chiederei tutti i 551,32 euro e danni fosse per me. In quanto è l'ennesima serie di movimenti scandalosi per far quadrare l'ammanco di cassa! |