Buongiorno, sono un nuovo iscritto, anche se residente a Torino, ma vista la semplicità ed efficienza del vostro sito, mi è sembrato opportuno aderirvi.
Abito in un condominio composto da due scale, una di 50 l'altra di 40 residenti. Finora la ripartizione del consumo d'acqua è stata calcolata secondo il numero degli abitanti. Il costo procapite per il 2012 è stato di 109 euro a persona (comprendendo neonati, bambini, adulti, anziani e commercianti, ad esclusione del bar che ha un suo contatore d'acqua).
A seguito di un invito dell'Amministratore di Condominio ha ispezionare il proprio impianto idraulico, visto il consumo anomalo d'acqua registrato dalle utenze che ha dovuto pagare, e anche di eventualmente ad installare un Contatore d'Acqua su ciascuna unità abitativa, ho seguito il suo consiglio e la settimana scorsa ho installato il Contatore d'Acqua. Contestualmente, gli ho richiesto copia delle bollette dei consumi (tutto il 2012 e fino ad ora): da un veloce calcolo sembra che (riferendomi al consumo settimanale fin qui registrato e rapportandolo al consumo annuo) andrò a pagare complessivamente 180 euro. Un bel risparmio!
Ora vorrei sapere se potrò legittimamente pretendere di pagare per l'effettivo consumo utilizzato e non continuare con la ripartizione secondo il numero degli abitanti (ho letto su altra sezione del sito della Legge n. 36 del 5 gennaio 1994 e successivo D.Lgs 152/2006, ma non so se la regione Piemonte abbia o meno adottato "norme e misure volte a razionalizzare i consumi e eliminare gli spechi ed in particolare a: ... f) installare contatori per il consumo dell'acqua in ogni singola unità abitativa".
Ringraziando per l'attenzione, si inviano cordiali saluti.
Mario |