Riporto ... da http://www.numeroutile.it/news/35/la-sostituzione-della-caldaia-tutto-quello-che-c%E2%80%99e-da-sapere
Le caldaie di potenza fino a 35 kW, cioè quelle che vengono usate tipicamente nelle abitazioni domestiche, sono di tre tipi: le caldaie a condensazione, le caldaie di tipo C e le caldaie di tipo B (le caldaie di tipo A sono vietate da parecchi anni).
Le caldaie di tipo B sono a camera di combustione aperta e a tiraggio naturale dei fumi di scarico, devono essere collocate in locali areati, o all'aperto, per prevenire la formazione nei locali di ossido di carbonio. Le caldaie di tipo C sono quelle a camera di combustione stagna e a tiraggio forzato dei fumi di scarico. Queste avendo una camera di combustione chiusa possono essere collocate in qualsiasi locale ed offrono una maggiore sicurezza rispetto a quelle di tipo B. Inoltre ci sono le caldaie a condensazione, che appartengono sempre al tipo C, queste caldaie offrono grandi vantaggi rispetto a quelle classiche, sia in termini di efficenza nella produzione di calore sia nell'abbattimento dei consumi di gas. Questo perché questo tipo di caldaie riescono a recuperare una parte del calore dei fumi di scarico che, altrimenti, andrebbe disperso nell'ambiente.
C’è da sapere che attualmente non è più possibile installare le caldaie di tipo B, neanche nei casi di sostituzione di caldaie dello stesso tipo. E non è più possibile nemmeno realizzare le canne fumarie (per lo scarico dei fumi di combustione)a parete.
Infatti, sia in caso di installazione di una nuova caldaia che di sostituzione di una vecchia caldaia domestica, occorre prevedere delle canne fumarie che arrivino al tetto (cioè dei tubi di scarico che arrivino fino al tetto della abitazione).
E' possibile evitare di montare canne fumarie che arrivino al tetto (per i fumi di scarico della caldaia) nel caso in cui:
Esistano nell’edificio canne fumarie collettive ramificate;
Per edifici presenti nei centri storici, per i quali la legge prevede interventi di tipo conservativo;
Purché si rispettino le distanze (di legge) dei comignoli(terminali) delle canne fumarie, da balconi, finestre, aperture di aerazione/ventilazione;
Nel caso di installazione di caldaie a gas a condensazione, caldaie ad alta efficienza energetica, che sono meno inquinanti, purché si rispettino le distanze dei comignoli(terminali) da balconi, finestre, aperture di aerazione;
La deroga si può applicare anche in caso di distacco della singola utenza da un impianto di riscaldamento centralizzato (trasformazione da centralizzato ad autonomo).
In ogni caso l'applicazione delle deroghe deve sempre essere dettagliatamente descritta e giustificata da una relazione tecnica redatta da un professionista abilitato e qualificato. |