Dopo mesi è giunto un assegno dell’assicurazione per la liquidazione di un sinistro, ovviamente intestato al condominio di euro 200,00. Mi sono recato non essendoci c/c condominale all’Intesa San Paolo che ha rilasciato tale assegno con verbale d’assemblea che attesta che sono amministratore del condominio in data odierna. Ma la banca a rifiutato di cambiare l’assegno dicendo che c’è obbligo per tale operazione di un C/C condominiale e affermando che anche con un verbale d’assemblea in cui si indica nome e cognome di chi può cambiare l’assegno non sarebbe possibile farlo, rispondendo alla mia obiezione sugli amministratori che possono cambiare quando gli pere al condominio. Ha parlato anche di nuove disposizione di legge che rendono il c/c obbligatorio per i condomini sopra i sei condomini.
Ho provato dunque alla mia Banca ottenendo risposta analoga per incassare l’assegno serve un C/C intestato la condominio. Anche qui hanno fatto riferimento a una nuova normativa approvata di recente riguardo i condomini che impone l’obbligo del C/C condominiale. A riguardo trovo in rete solo proposte di legge e nulla che lasci intendere che siano state approvate nuove norme.
Cento che non sono contrario ad aprire un c/c condominale che costa comunque dai 70 euro in su all’anno, ma è vero dell’obbligatorietà di legge? |