E’ colpevole del reato di tentata estorsione aggravata il locatore che pretende dal conduttore la consegna "in nero" di una somma di denaro per non procedere allo sfratto e prorogare il contratto in scadenza.
La minaccia, anche allorché consista nella prospettazione da parte del soggetto agente dell'esercizio di una facoltà o di diritto, diviene contra ius se, pur non essendo antigiuridico il male prospettato, l'agente tenda ad ottenere risultati non consentiti o prestazioni non dovute, come quando la minaccia sia fatta con il proposito di coartare la volontà altrui per soddisfare scopi personali non conformi a giustizia.
Corte di Cass.Sez. II pen., Sentenza del 17 giugno 2011, n. 24437