Gentilissimo, grazie per la risposta.
Ora, entrando più nello specifico, Le descrivo la situazione attuale del nostro condominio:
ogni appartamento è provvisto di un contatore per l'anergia elettrica e il gas, che vengono gestiti direttamente dal fornitore dei servizi, o tramite le autoletture.
Per quanto riguarda l'acqua, la fornitura è condominiale, ma ogni unità è provvista di un contatore interno alla stessa, per i consumi del nucleo familiare che vi abita. Per cui i nostri consumi sono calcolati per differenza su quelli dell'anno precedente.
Il problema nasce per un rubinetto che si trova in uno sgabuzzino, il quale è accessibile da tutti i condomini, e nulla ne regola l'erogazione. Fino a qualche tempo fa credevo che l'utilizzo dell'acqua di quel rubinetto fosse per la pulizia delle parti comuni, mentre ora vengo messa a conoscenza, dall'amministratore, che l'uso è libero: chiunque può usufruire di quell'acqua, in maniera "moderata" appunto; ma nulla ne registra l'utilizzo.
Io personalmente ho avvisato l'amministrazione che non pagherò le spese condominiali, in quanto in dette spese, sarebbero spalmati anche i costi relativi all'uso improprio di quell'acqua da parte di tutti i condomini (ovviamente io non ne ho mai avuto la necessità, e non vedo perchè dovrei pagare le spese di altri). Mi darebbe cortesemente qualche suggerimento in merito?
Grazie mille Luara |